Genitori non si nasce ma si diventa, soprattutto oggi,
fagocitati come siamo dal lavoro e dalle varie attività quotidiane e frastornati dalle nuove opportunità digitali, che modificano profondamente il rapporto tra generazioni. Più ancora, non si diventa genitori una volta per tutte ma in un modo diverso a seconda dell’età dei figli, ed anche di quale figlio/a si ha fronte. Rispetto alle generazioni precedenti, i figli di oggi hanno esigenze diverse, sono precoci, intuitivi, non fanno nulla sotto costrizione, non si accontentano di risposte facili. La capacità di essere buoni genitori può tuttavia essere insegnata e sostenuta. Affrontare queste situazioni con l’aiuto e l’accompagnamento di uno psicologo esperto permette di concentrare le proprie energie genitoriali, sviluppare competenze educative per meglio gestire i problemi, senza nascondere i limiti e negare le contraddizioni. L’esperienza in questo campo mostra infatti che quando il genitore riesce ad apprezzare se stesso ed i suoi talenti, riesce ad apprezzare meglio il partner ed i figli. Dopo aver inquadrato esigenze e risorse, si inizia un percorso guidato dove vengono forniti strumenti per la comprensione ed un cambiamento positivo delle relazioni genitori-figli. Alla crescita dei figli è bene che corrisponda una crescita educativa dei genitori come tali: se il genitore contribuisce alla propria crescita, contribuisce alla crescita del figlio, l’equilibrio psicologico dei figli è infatti sempre condizionato dagli atteggiamenti educativi degli adulti. |
Ecco alcuni aspetti dove vale la pena diventare bravi. Ne sarete contenti voi ve ne saranno grati i vostri figli Dare e chiedere attenzione Quali regole e quando Come dire ‘sì!’, come dire ‘no!’ Saper premiare, rimproverare, punire Comprendere e condividere le emozioni Favorire autonomia e responsabilità Gestire capricci e paure Insegnare a scegliere e decidere bene "I giovani, come vetro puro, conservano le impronte di quanti li toccano" (M.Albom) |