Nelle realtà organizzative le buone intenzioni non bastano: occorrono strumenti e modalità di intervento che aiutino i responsabili ai vari livelli ad accrescere la capacità di iniziativa, cogliere e gestire i segnali di stress, aumentare l’efficacia nei processi decisionali e nella gestione di deleghe rispetto agli obiettivi.
Senza dimenticare l’esigenza di promuovere una leadership condivisa, in grado di guidare team di lavoro col talento di tutti, il saper ottimizzare la gestione del tempo lavorativo, proprio e altrui, l'arte e abilità nel condurre riunioni e verifiche. Il modello formativo utilizzato è di tipo esperienziale (dalla teoria di D. Kolb) articolato in quattro passaggi, in cui ogni conoscenza si crea a partire da una precedente esperienza di cui ne è il risultato: 1. esperienza concreta, in cui si focalizzano le percezioni e l'interpretazione personale di quanto sperimentato; 2. osservazione riflessiva, in cui l'apprendimento deriva dalla comprensione dei significati tramite l'osservazione e l'ascolto a partire dall'esperienza vissuta 3. concettualizzazione astratta, nella quale grande spazio viene assegnato al momento di analisi ed organizzazione logica dei flussi informativi, così da cogliere i nuclei essenziali e le costanti 4. sperimentazione attiva, in cui quanto esaminato viene fatto ulteriormente proprio grazie alla messa in atta di azione e scelte di discontinuità, così da verificare funzionamento ed efficacia dei cambiamenti introdotti e possibili. L'intervento formativo viene impostato in modo da percorrere l'intero ciclo esperienziale, così da attivare un apprendimento che porti ad una effettiva tras-formazione nelle competenze. Il ricorso all'approccio esperienziale offre il vantaggio di offrire ai partecipanti contesti realistici in cui impegnarsi, la proposta di attività 'sfidanti' che facilitano il coinvolgimento, l'equilibrio tra azione-riflessione-applicazione |
Formare è aprire
1. APRIRE IL CUORE apprendimento empatico, ovvero capacità di ascoltare e comunicare in modo coinvolgente la propria esperienza, comprendendo e raccordandosi con quella degli altri 2. APRIRE LA MENTE apprendimento di una leadership in grado di motivare e trasmettere valori, e “visionaria”, capace di allargare gli orizzonti e aprire spazi nuovi di operatività 3. APRIRE LA VOLONTA’ apprendimento organizzativo, ovvero sviluppo di abilità nell’assegnare compiti, identificare e attivare i passaggi da effettuare per raggiungere gli obiettivi, assumendosi la responsabilità di azioni e scelte operate |